Elisa Betti è nata a Faenza il 28 aprile 1975, ma ora vive a Brunate, un paesino sopra a Como, da cui si vedono il lago e il monte Rosa.

In famiglia sono in quattro, lei, suo marito e i loro figli, Maia nata nel 2015 e Noah, nato nel 2018. 

La nascita di Maia l'ha spronata a dare il meglio di lei e, se prima lavorava in una cantina, piccola, buia, umida e polverosa, nel 2015 ha aperto al pubblico il suo laboratorio e ha iniziato a insegnare scultura e ceramica.

Nella sua cantina ci sono scaffali pieni di sculture finite, da colorare, da cuocere, da completare, ci sono smalti brillanti, polveri colorate e una vecchia bilancia a piatti … ma anche gli zaini da montagna e gli scarponi, corde e moschettoni, perché dopo aver passato ore e ore nella penombra, ha bisogno di libertà, ossigeno, muscoli stanchi e fatica. Se il suo primo amore è la creta, il secondo sono i sassi e la montagna … in fondo, sempre di terra si tratta.

Sulle pareti della cantina ci sono mille progetti, foglietti scarabocchiati, ricette di smalti, sogni buttati sulla carta, viaggi che forse un giorno farò, fotografie di luoghi lontani.

Fa sculture da quando aveva 20 anni, poi si è appassionata alla ceramica, alla creazione degli smalti e ha imparato ad apprezzare i semplici oggetti funzionali come le tazze e le teiere. Ora ha scelto di far diventare la passione un lavoro e così è nato il suo sito “le Terre Storte”, dove sono presenti opere vecchie e nuove.